Trovati 197 documenti.
Trovati 197 documenti.
Roma : Città nuova ; [Rocca di Papa] : Centro Chiara Lubich, 2023
Abstract: Il 10 settembre 2021 veniva conferita la cittadinanza onoraria postuma di Grottaferrata a Chiara Lubich. L’evento, che suggellava e allo stesso tempo apriva nuove prospettive al rapporto tra la fondatrice dei Focolari e la cittadina castellana, invitava anche a scoprire e approfondire i contorni di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni Cinquanta. Chiara Lubich soggiornò (senza risiedervi stabilmente) a Grottaferrata negli anni 1956-1965, un periodo caratterizzato dallo studio attento della nascente realtà ecclesiale da parte della Santa Sede, ma anche ricco di comprensioni spirituali e di sviluppi della sua diffusione che già travalica il continente europeo. L’utilizzo di documenti editi ed inediti ne consente, in queste pagine, un’attenta ricostruzione e mostra il ruolo che la cittadina castellana viene a ricoprire nella storia dei Focolari. Essa diventa, infatti, la culla della prima “Mariapoli permanente”, manifestazione di una convivenza che si vuole regolata dal Vangelo, da cui prenderanno ispirazione le numerose cittadelle di testimonianza dei Focolari sparse nel mondo. L’accoglienza e la stima riservata al carisma di Chiara Lubich e ai Focolari ben si armonizzano con la storia millenaria di Grottaferrata, in cui è possibile scorgere una singolare e ricorrente inclinazione al dialogo e all’unità, che, presente fin dalle sue origini, riaffiora attraverso i secoli.
Roma : Arbor Sapientiae editore, 2020
Abstract: Si esamina nelle sue potenzialità storiche, topografiche e archeologiche l'importante ipogeo detto «delle Ghirlande» databile al I sec. d.C. e riconducibile ad una famiglia dell'«élite» romana che viveva nei pressi di Tusculum. Ritrovato nel 2000 nel territorio di Grottaferrata, l'ipogeo risulta inserito nel complesso sistema viario che afferiva all'antico confine tra l'ager tusculanus e l'ager romanus. La struttura sotterranea si compone di una ripida scalinata d'accesso (dromos), di un piccolo vestibolo a pianta rettangolare e della cella sepolcrale, ancora intatta al momento del rinvenimento, sigillata da un grosso blocco di peperino, recante su tre lati le grappe di ferro originali, con due sarcofagi all'interno. Estremamente povero di arredi e decorazioni, in realtà il ritrovamento offre fondamentali informazioni sulle pratiche di inumazione del I sec. d.C., testimonianze epigrafiche e tracce organiche che hanno permesso di ricostruire i legami familiari, e financo sentimentali, tra i due defunti deposti: il giovane Carvilio e la madre, la nobile Aebutia Quarta, che portava un anello con l'ombra del volto del figlio, i cui corpi sono oggi conservati presso il laboratorio di antropologia a Tivoli, purtroppo divisi dal resto del corredo funebre: lo splendido anello di Carvilio, i sarcofagi e la parrucca. Il nome dell'ipogeo, con riferimento alle ghirlande, è stato scelto come segno privilegiato per la decodifica del sistema di simboli espresso all'interno del sepolcro, alludendo sia alle decorazioni dei sarcofagi che ai resti vegetali ritrovati sui corpi dei defunti. Una sepoltura eccezionale per le sue peculiarità di cui lo studio tenta una ricostruzione completa. Prefazione Giuseppina Ghini.
Cucinare con gli occhi. Una cuoca d'altri tempi / Marcello Spoletini
Piedimonte Matese : Edizioni Ikone, 2019
Abstract: Una ricetta di media complessità cucinata con identici prodotti potrebbe fallire se non si osservassero certi mutamenti del colore, delle forme...se non ci si accorgesse di certe masse che si riducono o si espandono, oppure della velocità di formazione di un amalgama e di conseguenza se non si intervenisse con piccole variazioni e aggiustamenti. Quasi tutti gli aspetti visivi che le pietanze assumono durante le fasi di cottura, le in finite piccole varianti cromatiche che negli anni mi si sono presentate davanti agli occhi (spesso anche frutto di errori) sono stati immagazzinati nella mia testa. Tutte queste impressioni visive corrispondono a sensazioni gustative ben precise. E' in questo modo che conduco la cottura, attraverso impercettibili cambi di direzione dettati dall'esperienza, per fare in modo che la pietanza che sto cucinando sia alla vista esattamente come la immagino al palato.
Ordinario straordinario : 2013-2019 / Stefano Cerquetani
[Carbonia] : Susil, 2019
Abstract: "Amo passeggiare in una strada tra attori improvvisati, in cerca di semplici azioni quotidiane, di sguardi nascosti, di emozioni mostrate o celate; nel quotidiano vagare fotografo solo ciò che sento, mai quello che vedo: questa è la visione della vita che racconto."
Roma : Cultura e Risorse - Onlus, 2019
Fa parte di: Viaggi nella storia
Per tutti Romolino : Antologia poetica / Romolo D'Ottavi ; prefazione Donato De Caterina
[s.l.] : La grotta degli Artisti, 2019
Ariccia : Arti Grafiche Ariccia, 2018
Fa parte di: Castelli romani : vicende, uomini, folklore
'900 friulano a Roma : dal Sodalizio al Fogolâr Furlan, l'altra metà della storia / Vito Paterno
Udine : Gaspari, 2018
Abstract: Se la vera forza di una popolazione è data dalla consapevolezza delle imprese compiute nella sua storia, allora libri come questo sono preziosi perché, al di là dell'azione delle classi popolari, descrive l'agire delle classi dirigenti friulane dal Risorgimento alla repubblica odierna. La narrazione è centrata sulla cultura, la politica, l'economia e la finanza, ma in rapporto alla capitale dello Stato, lì dove venivano prese le decisioni e dove si compivano le carriere e spesso si realizzavano i progetti. Era una classe dirigente che aveva un progetto di società, di sviluppo e anche di assistenza ai bisognosi, ma sopratutto aveva uomini di alto livello culturale ed etico. L'Autore ne ricostruisce biografie e connessioni sconosciute permettendo di conoscere nel dettaglio il farsi di una nazione.
Grottaferrata : OaC edizioni, c2018
Abstract: "Si tratta di una testimonianza per l'individuazione e la conservazione delle forme ancora presenti nel dialetto grottaferratese, cioè di una introduzione al dialetto attualmente parlato o rammentato ancora riconoscibile, prima che cada nell'oblio definitivamente travolto dalla omologazione agli standard culturali in atto (lingua italiana e romanesco).
Lagonegro (PZ) : Grafiche Zaccara, 2017
Arcidosso (GR) : Effigi, 2016
Abstract: Quella che Giuseppe Baldacchini e Collaboratori ci raccontano in questo volume, con particolare maestria e dovizia di particolari, è una storia "molto complessa e ricca di episodi salienti" che si dipana tra i Monti Volsini e i Castelli Romani, che vede coinvolti ecclesiastici e laici, religiosi e artisti, e che mette a confronto, rilevandone le somiglianze, gli elementi e gli stili architettonici, la chiesa del SS. Redentore della Rocca di Bolsena e quella di Santa Maria a Grottaferrata.
Grottaferrata : Comune, 2015
Roma : Tipografia Marigliano, 2014
Città del Vaticano : Pontificia Commissione di archeologia sacra, 2013
Grottaferrata : cronache e storie 1792-2005 / di Alberto Procaccini, Luciano Vergati
Grottaferrata : Il laboratorio, stampa 2013
Tivoli : TORED, 2013
Grottaferrata : Avverbi, 2012
Abstract: Un libro illustrato dedicato a Grottaferrata. I numerosi contributi mostrano i tanti e interessanti aspetti della città, situata a pochi chilometri da Roma, ricca di storia e di cultura, immersa nel verde dei Castelli Romani. Dal complesso monumentale dell'Abbazia di San Nilo ai luoghi dell'arte, dalle tradizioni legate al territorio alla cultura e all'impegno sociale, fino all'apertura all'Italia e all'Europa attraverso i paesi gemellati. Un racconto a più voci che parte da lontano, dalla Crypta Ferrata intorno a cui il paese è sorto e da cui il libro prende il titolo.
Museo dell'Abbazia di Grottaferrata / Barbara Fabjan e Giuseppina Ghini
Roma : Gangemi, 2012
[Grottaferrata : s.n.], stampa 2011
Pozzuolo del Friuli : Comune di Pozzuolo del Friuli, 2011