Un libro formalmente incomprensibile, avvolto nella classica aura di follia letteraria che è tipica degli scrittori russi, ma che appassiona e coinvolge pagina dopo pagina. Una narrazione per stomachi abituati alla Russia contemporanea, fatta di corruzione e mafie, e non già quella classica dei vari Dostoevskij, ma sicuramente consigliabile
Gli estimatori di questo scrittore definiscono "Le dieci donne del cavaliere" come uno dei libri meno riusciti. Al contrario, è un affresco simpatico e particolarmente valevole (forse più in Italia, dove ai cavalieri disinibiti siamo abituati) del bisogno dell'uomo di sentirsi costantemente al centro dell'attenzione, sociale e femminea che dir si voglia. A vincerla, però, sarà la moralità o il fascino del successo?
L'anno della lepre è uno dei pochi libri che ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina, qualunque cosa stia facendo o debba fare, il libro ha la precedenza assoluta. Una storia a tratti inverosimile, almeno per il nostro criterio di giudizio "meridionale", che nasconde un ricco patrimonio di sentimenti umani, espressi attraverso comportamenti apparentemente discordanti, ma legati da un filo rosso impercettibile e al contempo indistruttibile. Paasilinna, con la sua sensibilità tutta finlandese - che non tutti vogliono, o riescono a capire - si conferma un autore straordinario, forse di nicchia, ma da consigliare a chiunque, per i grandi insegnamenti che sa offrire
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Dialettica di un periodo di transizione dal nulla al niente - Viktor Pelevin
Un libro formalmente incomprensibile, avvolto nella classica aura di follia letteraria che è tipica degli scrittori russi, ma che appassiona e coinvolge pagina dopo pagina. Una narrazione per stomachi abituati alla Russia contemporanea, fatta di corruzione e mafie, e non già quella classica dei vari Dostoevskij, ma sicuramente consigliabile
Le dieci donne del cavaliere - Arto Paasilinna
Gli estimatori di questo scrittore definiscono "Le dieci donne del cavaliere" come uno dei libri meno riusciti. Al contrario, è un affresco simpatico e particolarmente valevole (forse più in Italia, dove ai cavalieri disinibiti siamo abituati) del bisogno dell'uomo di sentirsi costantemente al centro dell'attenzione, sociale e femminea che dir si voglia. A vincerla, però, sarà la moralità o il fascino del successo?
L' anno della lepre - Arto Paasilinna
L'anno della lepre è uno dei pochi libri che ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina, qualunque cosa stia facendo o debba fare, il libro ha la precedenza assoluta. Una storia a tratti inverosimile, almeno per il nostro criterio di giudizio "meridionale", che nasconde un ricco patrimonio di sentimenti umani, espressi attraverso comportamenti apparentemente discordanti, ma legati da un filo rosso impercettibile e al contempo indistruttibile. Paasilinna, con la sua sensibilità tutta finlandese - che non tutti vogliono, o riescono a capire - si conferma un autore straordinario, forse di nicchia, ma da consigliare a chiunque, per i grandi insegnamenti che sa offrire