Abstract: … L’impresa in cui si cimenta Edith Dzieduszycka è davvero impervia: non è certo facile colloquiare con un’anima poetica che è un coacervo di anime distinte e insieme confuse, di sensazioni plurime e singolarissime, in un susseguirsi di improvvisi sussulti, avvistamenti epifanici e sparizioni ancora più inspiegabili. Certo, per un poeta è sempre una profonda gioia – oltre che una sfida – confrontarsi, misurarsi e dialogare con un altro poeta. Edith Dzieduszycka avverte il bisogno di farlo con Fernando Pessoa, a cui si sente affine (chi ha letto i suoi versi delicati e impalpabili può cogliere subito quest’affinità), ma il fatto è che qui non si tratta di un pas de deux, giacché l’interlocutore assente, o il compagno di danza invisibile, ha la stravagante personalità multipla a cui si è già accennato. Edith non parla a un solo individuo, ma a più soggetti (…) Senza mai dimenticare che a tenerli insieme, o meglio a sottintenderli tutti «indifferentemente», resta sempre lui, l’uomo che sdorme, che si esalta al suo «fedele torpore» e si riconosce – per un attimo – «paggio vestito dei brandelli / della gloria che altri ebbero»…
Titolo e contributi: A quale Pessoa / Edith Dzieduszycka ; prefazione di Silvio Raffo
Pubblicazione: Firenze : Passigli, 2020
Descrizione fisica: 115 p. ; 19 cm
ISBN: 9788836818167
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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VELLETRI | ADULT 851.914 DZI | VL-28312 | Su scaffale | Disponibile |
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