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La vita immortale di Henrietta Lacks
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Skloot, Rebecca

La vita immortale di Henrietta Lacks

Milano : Adelphi, 2011

Abstract: Chi opera in campo biomedico conosce bene la sigla HeLa, che denota una linea cellulare di vitale importanza nelle ricerche sul cancro e su molte altre malattìe: cellule speciali, tanto resistenti da essere praticamente immortali, vendute e comprate da decenni nei laboratori di tutto il mondo. Ma quelle quattro lettere racchiudono anche una storia perturbante, emblematica - e soprattutto una persona in carne e ossa. Henrietta Lacks lavorava nei campi di tabacco della Virginia, così come i suoi antenati schiavi. Quando muore per un tumore, nel 1951, i medici, senza preoccuparsi di chiedere alcun consenso, prelevano un campione dei suoi tessuti e si accorgono ben presto di un fenomeno sbalorditivo, mai registrato prima nella storia della medicina: le cellule tumorali continuano a crescere fuori dal corpo, in laboratorio. Da qui alla commercializzazione il passo è breve, ma passeranno vent'anni prima che i familiari scoprano una verità non meno incredibile che traumatizzante: Henrietta è 'immortale', e dalle sue cellule si è sviluppata un'industria miliardaria. Rebecca Skloot ha deciso di raccontare questa storia, e superando diffidenze e ostilità è riuscita a entrare in contatto con i Lacks guadagnandosi l'amicizia della figlia di Henrietta, Deborah. È nato così un libro appassionante, che ci conduce da un reparto riservato ai neri del Johns Hopkins Hospital agli abbacinanti laboratori dove i congelatori custodiscono le cellule HeLa...

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Tutti dovrebbero conoscere la storia di queste cellule! Sanano il divario tra scienza e religione tra razionalità e spiritualità: dietro la magia della scoperta scientifica, della ricerca e delle leggi del corpo e della psiche umana, si può scorgere Dio.

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