Biblioteca del GAL Colli Albani "Bruno Martellotta"

Biblioteca del GAL Colli Albani "Bruno Martellotta"

Storia

 

La biblioteca del GAL deriva da un lascito di Bruno Martellotta, studioso di Grottaferrata, al quale è già stata intitolata la Biblioteca comunale cittadina, ed è costituita da volumi di arte, archeologia, storia dell'arte e linguistica che riflettono gli interessi del donatore.
Va ricordato infatti che Martellotta, animatore culturale e insigne archeologo scomparso nel 2002, con tenacia e pazienza ha istruito più di una generazione di giovani sulla storia e l'archeologia del territorio di Grottaferrata. A tutt’oggi le visite guidate alla catacomba Ad Decimum sulla via Anagnina sono state affidate dalla Pontificia Commissione d'Archeologia Cristiana del Vaticano, a cui spetta la competenza in questo campo, alle guide volontarie del GAL.
Anche per l'illustrazione del più importante monumento locale criptense, l'Abbazia di San Nilo, è possibile usufruire del servizio gratuito dei volontari del GAL, non solo il sabato e la domenica negli orari stabiliti nel rispetto delle esigenze del monastero, ma anche su prenotazione per le scuole e altri gruppo interessati.
Così la biblioteca del GAL si colloca come ultimo tassello dell'opera di Bruno Martellotta e con la sua apertura al pubblico si avvia a diventare un nuovo punto d'interesse per il Comune di Grottaferrata.
Oltre a consultare le opere in sede, è possibile accedere attraverso il catalogo online a tutto il posseduto del Sistema bibliotecario e dei suoi numerosi partne,r e si può ricevere aiuto nella ricerca bibliografica.
La biblioteca del GAL si è inserita ad ottobre 2016, come prima biblioteca privata, nella rete del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani (SBCR), che da oltre vent’anni lavora per ampliare progressivamente l’offerta documentaria e di servizio ai cittadini, collegando e mettendo a sistema le raccolte di un numero sempre crescente di biblioteche: comunali, scolastiche, private, universitarie e degli istituti di ricerca

La biblioteca del GAL deriva da un lascito di Bruno Martellotta, studioso di Grottaferrata, al quale è già stata intitolata la Biblioteca comunale cittadina, ed è costituita da volumi di arte, archeologia, storia dell'arte e linguistica che riflettono gli interessi del donatore.

Va ricordato infatti che Martellotta, animatore culturale e insigne archeologo scomparso nel 2002, con tenacia e pazienza ha istruito più di una generazione di giovani sulla storia e l'archeologia del territorio di Grottaferrata. A tutt’oggi le visite guidate alla catacomba Ad Decimum sulla via Anagnina sono state affidate dalla Pontificia Commissione d'Archeologia Cristiana del Vaticano, a cui spetta la competenza in questo campo, alle guide volontarie del GAL.

Anche per l'illustrazione del più importante monumento locale criptense, l'Abbazia di San Nilo, è possibile usufruire del servizio gratuito dei volontari del GAL, non solo il sabato e la domenica negli orari stabiliti nel rispetto delle esigenze del monastero, ma anche su prenotazione per le scuole e altri gruppo interessati.

Così la biblioteca del GAL si colloca come ultimo tassello dell'opera di Bruno Martellotta e con la sua apertura al pubblico si avvia a diventare un nuovo punto d'interesse per il Comune di Grottaferrata.

Oltre a consultare le opere in sede, è possibile accedere attraverso il catalogo online a tutto il posseduto del Sistema bibliotecario e dei suoi numerosi partner e si può ricevere aiuto nella ricerca bibliografica.

La biblioteca del GAL si è inserita ad ottobre 2016, come prima biblioteca privata, nella rete del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani (SBCR), che da oltre vent’anni lavora per ampliare progressivamente l’offerta documentaria e di servizio ai cittadini, collegando e mettendo a sistema le raccolte di un numero sempre crescente di biblioteche: comunali, scolastiche, private, universitarie e degli istituti di ricerca.