Trovati 654 documenti.
Trovati 654 documenti.
Roma : Tab Edizioni, 2023
Abstract: Nel descrivere il patrimonio librario e archivistico gestito dal Comune di Velletri incontriamo, oltre alle raccolte della Biblioteca Fondo Antico (che conserva manoscritti, incunaboli, cinquecentine e altri volumi antichi), due straordinarie raccolte documentarie: l'Archivio storico comunale e quello notarile, con atti datati a partire dal XIII secolo. Tali documenti sono stati l'oggetto principale delle ricerche e delle attività d'inventariazione svolte da Anna De Santis e Vincenzo Ciccotti. Questo volume, che raccoglie gli atti della giornata di studi a loro dedicata nel 2022, ha l'intento di far conoscere le opere dei due studiosi e di promuovere la conoscenza delle risorse archivistiche custodite dal Comune di Velletri, oggetto principale dei loro studi e ricerche. La valorizzazione di tali vaste raccolte documentarie si esplicita nella seconda parte del volume, nella quale sono presenti i contributi dei relatori del convegno, frutto di ricerche recenti sulla storia di Velletri, sul suo territorio e su alcuni dei personaggi storici, noti e meno noti, legati alla città.
Dal buio alla luce : Cantando l'amore / Eugenio Zampetti
[S.l.] : S4M, 2023
Abstract: Questa silloge poetica simboleggia una rinascita, un’uscita dal labirinto grazie al proprio filo di Arianna. Descrive il crepuscolo, ma quello antelucano che scompare con il pianeta Venere nell’azzurro del cielo che annuncia il giorno. È un percorso interiore di riscoperta dell’io più autentico. L’Amore è il tema centrale dei componimenti, esplorato in tutti i suoi aspetti, specialmente quelli costruttivi ed esaltanti, incluso il legame appassionato tra l’autore e la natura, che diventa paesaggio dell’anima. La presenza del sole e delle acque, sia marine che lacustri, simboleggia la purificazione, trasformando il libro in un itinerario dal buio alla luce a livello spirituale. Quest’opera, lirica e didascalia, contiene una tecnica metrica studiata che permette al ritmo interiore di aderire a quello esteriore, creando una breve sinfonia che lascia la partitura musicale aperta al giorno che verrà.
Roma : Typimedia, 2023
Abstract: La Storia di Albano Laziale è un viaggio attraverso il tempo, tra storia e memoria, alla ricerca dell’anima profonda e autentica di questa cittadina adagiata tra i Colli Albani, sul ciglio di un vulcano dormiente. Saliamo sul Monte Cavo, la montagna sacra ai Romani, per cercare le tracce di Alba Longa, la città perduta, culla di Romolo e Remo e mitica antenata di Albano Laziale. Seguendo un drappello di soldati, raggiungiamo Porta Pretoria per entrare nell’accampamento della Legio II Parthica, l’unica legione che sia mai stata stanziata in Italia in armi, creata dall’imperatore Settimio Severo. Procediamo avanti e indietro nel tempo, visitando antiche catacombe, splendidi palazzi nobiliari, boschi silenziosi, chiese sconsacrate, parchi e ville. A ogni passo, la storia rivive attraverso le voci e i volti dei personaggi che hanno attraversato strade e piazze, uomini e donne che hanno fatto di Albano Laziale uno dei più importanti comuni dei Castelli Romani.
Viaggio nel tempo alle Mole di Albano Laziale / realizzato dall'Associazione Amici delle Mole
Albano Laziale : Associazione Amici delle Mole, 2022
Sotto il segno del Tau : la Precettoria antoniana di S. Antonio Abate a Velletri / Alberto Crielesi
Velletri : [s.n.], 2022 (Ariccia : MDF)
Monte Compatri : Controluce, 2022
Ciampino : Sprinta, 2022
Trilussa, l'antifascista cerebrale / Ugo Mancini
Formigine : Infinito, 2022
Abstract: Non è raro che si senta parlare di un Trilussa afascista, non fascista, mussoliniano, o di un Trilussa crepuscolare, perso nella Roma della sua gioventù e incapace di cogliere il senso delle novità introdotte dal regime. Seguendo la sua produzione poetica, Trilussa si staglia sul suo tempo per il coraggio mostrato nel farsi paladino della pace, dell'uguaglianza e del libero pensiero e nel denunciare, con una satira sottile, i limiti dell'uomo e della politica, di qualunque colore; per essersi fatto interprete degli stati d'animo del popolo e delle sue tensioni più profonde, per quel non detto, quei puntini sospensivi che più che un'autocensura erano un rimando a ciò che tutti potevano capire senza doverselo sentir dire. Trilussa non fu fascista e non fu mussoliniano. Tantomeno fu fascistizzabile, nonostante tra i suoi estimatori vi fossero diversi esponenti del regime. L'informatrice Elvira Gottardi lo definì un antifascista cerebrale. La Polizia politica creò un fascicolo a suo carico, mise sotto controllo il suo telefono e lo circondò di informatori. Il governo lo lasciò libero di pubblicare, perché non si poteva mettere la mordacchia a un intellettuale di fama mondiale e per non ledere gli interessi del fido Mondadori. Al tempo stesso non gli conferì alcun riconoscimento: non fu mai nominato accademico d'Italia e non gli furono mai concessi sussidi, di cui beneficiarono invece centinaia di intellettuali.
Città di Castello : LuoghInteriori, 2022
Abstract: Castel Gandolfo è l'esempio tipico di come il miracolo della natura esista davvero. Dopo un'esplosione vulcanica, ettari ed ettari di terreno vengono invasi dalla lava e per migliaia di anni giacciono aridi e desolati. Proprio qui, dall'unione di due crateri e alimentato da polle subacquee, nasce il lago Albano che, miracolosamente, crea le condizioni per la vita, permettendo ai primi germogli di civiltà di spuntare oltre l'antica coltre di cenere lavica. Così, col passare dei secoli, le lande vulcaniche si ricoprono di vaste distese verdi, dando origine a terre amene e rigogliose dove, intorno al XIII secolo a.C., nasce la famosa città latina di Alba Longa, sul cui storico sito oggi sorge l'attuale Castel Gandolfo. Con i viaggi del Grand Tour, tutta la zona diventa meta ambita di artisti e pittori che, con i loro scritti e dipinti, riescono a raffigurare il centro abitato e i dintorni in tutto il loro splendore. Infine un'esplosione di eventi e avvenimenti farà di Castel Gandolfo ciò che è oggi: una fulgente cittadina conosciuta in tutto il mondo.
[S.l.] : [s.n.], 2022
Abstract: L'autore del testo vuole dimostrare con documentazione archeologica, letteraria ed epigrafica l'esistenza di un circo nella sottostante vallata di Ariccia ed attribuire lo stesso all'antico collegio sacerdotale dei Fratelli Arvali. Questa scoperta se confermata darà senz'altro impulso a nuove ricerche in ambito storico-archeologico del territorio albano-ariccino.
Albano Laziale e i Castelli Romani attraverso la statistica : 2022 / Giorgio Sirilli
Nardò : Controluce, 2022
I Savelli : un'antica famiglia baronale romana : dal tardo medioevo all'età moderna / Paolo Savelli
Grosseto : Innocenti, 2021
Abstract: Al raggiungimento dell'età della pensione, nella continua ricerca delle mie origini, dopo aver terminato il libro sul paese natio (Seggiano), mi sono imposto di ampliare le conoscenze sul cognome Savelli, che si limitavano a quello che mi diceva mio padre, cioè che era un'antica famiglia romana, che molto probabilmente, fuggendo da Roma in seguito alle liti con gli Orsini e con i Colonna, avevano trovato rifugio sulla parte alta del Monte Amiata nel confine tra i versanti grossetano e senese. Ciò dava un significato al fatto che a Seggiano, entro un raggio di sei chilometri, vi erano ben tre rami di Savelli: uno in paese e due nelle località di Altori (provenienza di mio padre) e Trefonti (provenienza di mia madre), come già risultava nel 1685 da uno Stato delle Anime da me reperito presso la Diocesi di Montalcino.
[Roma] : Kubera, 2021
Abstract: Una moglie comprata, un'orfana di madre che sarebbe dovuta essere sua zia e di un padre suicida, una ex contessa che muore due volte, un matrimonio mai celebrato, un eroe di guerra sognatore e mite, appassionato di musica (l'Orso nero), un proprietario terriero analfabeta (l'Orso bianco), suo fratello colto e misantropo, un bambino bellissimo che canta come un angelo.
Gloria e virtù : Dante, Leopardi, gli altri / Aldo Onorati, Fabio Pierangeli
Napoli : Loffredo, 2021
Abstract: Se Dante Alighieri è la sintesi suprema dell'età medievale e dei due filoni principali di poesia religiosa e cortese delle nostre origini, al centro di una costellazione moderna e contemporanea si situa l'opera di Giacomo Leopardi, in poesia, in prosa, per la mole di indagine conoscitiva rappresentata dallo Zibaldone e dagli altri saggi. Da questi due grandi classici della letteratura italiana parte l'indagine sul tema della gloria e della virtù intrattenendosi anche su Foscolo, Schopenhauer e Nievo, a formare, per emblemi, un quadro significativo dell'Ottocento. Questo libro è dedicato a tutti, ma principalmente a coloro i quali hanno fatto della rincorsa al successo il fine unico e ultimo della vita, deprivandola del suo affascinante mistero, delle sue infinite risorse, delle ricchezze piccole e grandi di ogni giorno, i piaceri dell'amore, dell'amicizia, la generosità, il dolcissimo ozio (dono degli dèi), il fare le cose per il solo gusto di farle e senza il solito concetto dell'utilità.
Roma : De Luca, 2021
Abstract: La prestigiosa donazione di 114 dipinti, disegni, sculture e incisioni provenienti dalla collezione personale dello storico dell'arte Hellmut Hager e della moglie Maria Antonietta Sportelli al Comune di Genzano di Roma ha trovato la sua sede naturale nel restaurato Palazzo Sforza Cesarini, punto di riferimento culturale per il territorio. Si presenta in questo volume il catalogo ragionato della raccolta Hager-Sportelli, un insieme raffinato di opere d'arte che spaziano tra Barocco, secolo dei Lumi, Otto e Novecento, snodandosi attraverso le stanze del piano nobile dell'elegante dimora, in dialogo costante con il paesaggio circostante, segnato dallo specchio del Lago di Nemi e dal giardino romantico che lo costeggia. Quattro saggi di Adriano Amendola, curatore del catalogo e della collezione, Maria Celeste Cola, Alessandro Agresti e Antonello Ricco conducono il lettore alla scoperta della collezione, in origine arredo della dimora romana di uno studioso che ha segnato gli studi storico artistici del secolo scorso con fondamentali contributi critici, legati soprattutto all'epoca barocca e alla sua architettura. Strumento imprescindibile per la conoscenza del patrimonio di Palazzo Sforza Cesarini, il catalogo permette finalmente di apprezzare appieno e ripercorrere la storia delle opere che compongono la raccolta, di artisti celebri come Guercino, Placido Costanzi, Lorenzo de Caro, Pacecco De Rosa, Johannes Lingelbach, Girolamo Pesci, Antonio Zanchi, o poco conosciuti come Luigi Pansieri, la cui ritrovata sensibile copia del ritratto della pittrice Elisabeth Vigée Le Brun è stata scelta come immagine di apertura per ricordare la presenza della nobildonna artista a Genzano di Roma.
Monte Compatri : Controluce, 2021
Abstract: "Nel 1999-2000 i nostri collaboratori e soci Marina e Massimo Medici proposero di pubblicare nelle pagine dello storico periodico cartaceo "Controluce" una serie di articoli mirati a descrivere la leggenda della Diana nemorense legata alla storia delle vestigia antiche che il Lago di Nemi celava sotto le proprie acque. Nei secoli, nessuno era riuscito a narrare una descrizione verosimile perché i manufatti erano nascosti e, contemporaneamente, sottoposti alla damnatio memoriae relativa a tutto ciò che si riferiva all'imperatore Caligola. Questo progetto fu accolto e la collaborazione durò per ben dodici puntate che sono state proposte in poco più di un anno nelle pagine della nostra rivista culturale. Ora, a distanza di oltre venti anni, visto che la ricerca storica di Marina e Massimo non ha perduto lo smalto con il passare del tempo, abbiamo deciso di riproporre questo lavoro in una veste editoriale classica: un libro della nostra collana "Storia". A tal fine è stata fatta una ulteriore ricerca corredando il testo originario di nuovi testi e di numerose immagini storiche rendendo, crediamo, la lettura più ricca di particolari e più scorrevole". (Armando Guidoni)
Chiuso il cerchio / Miriam Giobbi
Monte Compatri : Controluce, 2020
Abstract: Il ritrovamento di uno scheletro durante i lavori di ristrutturazione di una casa in un paese dei Castelli Romani, sconvolge la vita del commissario di polizia del luogo che riconosce in quelle ossa il suo amico scomparso negli anni sessanta, lasciando la sua ragazza incinta e la donna che lo aveva cresciuto in una straziante angoscia. Le indagini a distanza di più di cinquant'anni non danno molti risultati. Il ragazzo ucciso era un ebreo, salvato da bambino da Rita, una fascista impegnata nel carcere romano di via Tasso dove aveva visto morire, torturata e stuprata, la madre del piccolo. Erano vissuti per mesi seminascosti, in casa di parenti, fino a scoprirne il marciume. L'incontro con una famiglia sfollata dai Castelli, dopo un bombardamento, le fa conoscere l'accoglienza, l'altruismo e la grande amicizia che la porterà a seguirla dopo la guerra, al rientro nel paese. Rita diventerà parte di una di quelle famiglie allargate del dopoguerra unite nel dolore del passato e nella speranza per il futuro. La sua vita tranquilla viene sconvolta quando uno degli aguzzini di via Tasso la cercherà per ricattarla.
Lanuvio : guida per il nuovo viaggiatore : i tesori di Lanuvio / Testi di Luca Attenni
Napoli : Valtrend Editore, 2020
Abstract: Lanuvio (l'antica Civita Lavinia) è un comune italiano della città metropolitana di Roma, sui Colli Albani, il cui territorio ricade in larga parte nel Parco Regionale dei Castelli Romani. Possiede un ricco patrimonio archeologico costituito dai resti del Santuario di Giunone Sospita e dalla stipe votiva di Pantanacci: in entrambi i siti sono stati rinvenuti numerosi reperti oggi esposti nel Museo Civico Diffuso Lanuvino. La storia dell'antica città è osservabile nella stratificazione del borgo: l'impianto di epoca romana è inglobato in quello di epoca medievale - mura, torri e resti del castello - a loro volta inglobati negli attuali edifici. È circondata da rigogliosi vigneti e già in epoca romana i rituali in onore di Dioniso erano celebrati con il vino dei Colli Lanuvini, oggi DOP che costituisce un ulteriore elemento di orgoglio della città.