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× Biblioteca Biblioteca Rocca Priora - sede di COLLE DI FUORI
× Data 2005

Trovati 12 documenti.

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[archivio elettronico]  Tre vite allo specchio
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Videoregistrazioni: DVD

Savoca, Nancy

[archivio elettronico] Tre vite allo specchio / directed by Nancy Savoca, Cher ; Demi Moore, Sissy Spacek e Cher [attori] ; music by Cliff Eidelman ; story by Pamela Wallace & Earl Wallace & Nancy Savoca ; written by Susan Nanus, Nancy Savoca, I. Marlene King

[Milano] : Twentieth Century Fox Home Entertainment [distributore], [2005]

Abstract: Tre episodi e tre epoche nella stessa casa. Il primo episodio è 1952 e protagonista è Claire costretta all'aborto illegale. Muore sotto i ferri. Nel secondo 1974 Barbara ha ripreso a frequentare l'Università pur avendo dei figli grandi. È incinta e, nonostante il parere contrario del marito, decide di avere un altro figlio. L'ultimo episodio è 1994 dove una diciottenne incinta sta per abortire legalmente, assistita da una dottoressa. Quest'ultima viene uccisa da un pazzo anti-abortista.

[archivio elettronico] Braveheart
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Videoregistrazioni: DVD

Gibson, Mel

[archivio elettronico] Braveheart / regia di Mel Gibson ; Mel Gibson, Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack [attori] ; musiche di James Horner ; direttore di fotografia John Toll ; scritto da Randall Wallace

[S. l.] : Twentieth Century Fox Home Entertainment, c2004

Fa parte di: Dvdteca di Panorama

Abstract: Certo, chi combatte può morire.. chi fugge resta vivo, almeno per un po'.. Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere un'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo a urlare ai nostri nemici, che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai... la libertà! » (William Wallace, interpretato da Mel Gibson, arringando il suo esercito prima della battaglia di Stirling Bridge) Nella seconda metà del XIII secolo la Scozia è oppressa dalla tirannia del sovrano inglese, Edoardo I Plantageneto. Dopo la morte del Re di Scozia, senza eredi, la regione cade nell'anarchia ed i nobili locali si azzuffano tra di loro per salire sul trono. Il Plantageneto, approfittando della contesa, convoca tutti i pretendenti al trono ad una riunione con lo scopo di decidere il futuro della Scozia. I nobili scozzesi, giunti disarmati su richiesta del Plantageneto, cadono facili vittime della sua trappola e vengono tutti impiccati alle travi dell'edificio scelto per ospitare l'incontro. Malcolm Wallace, un borghese, in attesa di notizie dall'incontro, si reca sul luogo della strage, insospettito dal fatto che nessuno sia ancora tornato dalla riunione. Qui con i due figli John e William scopre il massacro e, la sera stessa, con altri contadini del luogo, organizza un attacco contro gli inglesi alla frontiera. Nello scontro Malcolm e John verranno uccisi. Al funerale, William incontra per la prima volta Murron, che in futuro sarebbe diventata sua moglie; in quell'occasione lei dona a William un cardo, il fiore simbolo della Scozia, che conserverà per il resto della sua vita. La sera del funerale giunge il fratello di Malcolm, Argyle, che prenderà William in affidamento per crescerlo e istruirlo, insegnandogli il latino, il francese e come maneggiare la spada. Diversi anni dopo, William fa ritorno a Lanark, ormai presidiata dagli inglesi che vi hanno costruito un fortino e decide di ricostruire la sua vecchia casa e riprendere il lavoro nella fattoria. Durante una festa di matrimonio rincontra il suo amico d'infanzia Hamish Campbell e, con grosso stupore della giovane, riconosce Murron. Durante i festeggiamenti, però, irrompono dei cavalieri inglesi, e il nobile locale interrompe i festeggiamenti reclamando lo ius primae noctis, portando con sé la neo sposa. William e Murron, che nel frattempo si erano fidanzati, decidono quindi di sposarsi segretamente per evitare che il nobile reclami anche Murron. Un giorno però, un soldato inglese aggredisce Murron, che reagisce alla violenza e, aiutata da William che attira su di sé le guardie, si dà alla fuga, ma un soldato la fa cadere da cavallo. Arrestata, gli inglesi la conducono davanti al magistrato e comandante delle guardie locali, il quale ne decide la sorte, come monito per la popolazione, per "aver colpito un soldato di Sua Maestà". Murron viene giustiziata dal comandante in persona che la sgozza. William, scoperto l'accaduto, con pochi combattenti al seguito, tra cui Hamish e il signor Campbell, fa strage del piccolo manipolo di soldati inglesi e ne uccide il comandante, sgozzandolo come egli poco prima aveva fatto a Murron. Il padre di Hamish, il signor Campbell, vecchio amico del padre, davanti agli altri scozzesi, osanna William, che diventa capo della ribellione del suo clan e dell'intera regione. Così i ribelli vanno dal nobile locale, lo uccidono, fanno ritirare gli inglesi e bruciano il loro accampamento ormai vuoto. L'incapace principe Edoardo (il futuro Edoardo II), cui è stato affidato il compito di soffocare la rivolta dal padre, impegnato in guerra in Francia, manda l'intera armata del nord presso Stirling (1297). I nobili scozzesi, ormai a conoscenza della vittoriosa ribellione di Wallace, per sfidare ulteriormente l'ira inglese, si presentano sul campo di battaglia con i propri soldati per negoziare la tregua; ma alla vista dell'imponente esercito inglese, gli scozzesi rompono i ranghi. Proprio in quel momento sopraggiunge Wallace alla testa dei suoi uomini. Qui, fattosi riconoscere definitivamente, William Wallace arringa i soldati con uno dei discorsi più celebri dei film. Ripristinata la fiducia negli uomini, William si reca insieme ai nobili al cospetto dei comandanti inglesi; il portavoce del Plantageneto propone, per convincere gli scozzesi alla ritirata, la ricompensa di vari territori, ma Wallace si intromette nella conversazione e propone le sue condizioni: oltre a chiedere scusa alla Scozia per anni di dominio e soprusi, il comandante dovrà "presentarsi dinanzi lo schieramento scozzese e baciarsi le natiche". Insolente bastardo! Voglio il cuore di Wallace su di un piatto urla il comandante inglese quando gli viene riportato il messaggio. Gli inglesi a quel punto attaccano, mandando in prima linea gli arcieri, che erano senza pari in Europa per la precisione letale dei loro longbow. Gli scozzesi si riparano alla prima salva di frecce, poi, indomiti, mostrano i genitali sollevando il kilt. Mostrano poi il sedere. Arrivata un'altra salva, diversi scozzesi muoiono e, i nobili a cavallo, su indicazione di Wallace, fingono la ritirata. A quel punto gli inglesi lanciano all'attacco la cavalleria, che si lancia contro gli scozzesi. Wallace, conoscendo la tattica inglese, aveva fatto preparare dei tronchi appuntiti, che i soldati scozzesi alzano contro i cavalli solo poco prima del sopraggiungere della cavalleria. I cavalieri così si ritrovano impalati addosso alla falange scozzese, e vengono sopraffatti dalla rapida reazione dei fanti avversari. A quel punto gli inglesi lanciano all'attacco la loro fanteria al completo. Al termine di una lunga corsa, si scontrano con una violenza tremenda. Gli scozzesi si battono valorosamente, e grazie all'arrivo della cavalleria, che nel frattempo aveva aggirato gli inglesi, vincono lo scontro, mentre William uccide il comandante di fanteria inglese. Per i suoi meriti sul campo di battaglia, William viene fatto cavaliere, ottiene il titolo di "Lord Protettore di Scozia" ed entra nelle grazie del principale pretendente alla corona del regno scozzese, il diciassettesimo Robert Bruce, il quale – pur essendo un ardente patriota e un idealista – è tuttavia succube del padre lebbroso, personaggio cinico e machiavellico, che trama per consegnare Wallace agli inglesi per ottenere da questi l'appoggio alle pretese dinastiche del figlio. Wallace, certo di poter ancora recar danno agli inglesi, decide di invadere la città di York, principale roccaforte nemica da cui sono partite tutte le invasioni alla sua terra, che cade dopo un efficace assedio, nella quale alcuni uomini muoiono bruciati. Nonostante la vittoria, i nobili scozzesi sono ancora dubbiosi sulla possibilità di battere definitivamente gli inglesi. L'esercito scozzese, guidato ancora da Wallace, sfida sul campo di Falkirk gli inglesi, guidati dal Plantageneto in persona. Nel momento cruciale della battaglia Wallace e i suoi vengono traditi dai nobili scozzesi che erano stati corrotti dall'ex-sovrano scozzese. Abbandonate, le forze scozzesi vengono sconfitte e il signor Campbell rimane gravemente ferito. William, pur ferito, decide di inseguire a cavallo il Plantageneto, che viene difeso dalla sua scorta personale di cui fa parte anche Robert Bruce, anch'egli corrotto. Nel momento in cui potrebbe uccidere il suo connazionale, Bruce si pente del suo orribile tradimento istigatogli dal padre e decide di salvare la vita a William, consegnandolo a Steven l'Irlandese che lo porta in salvo. All'accampamento, Hamish tenta di curare il padre, che purtroppo muore, tra la disperazione del figlio. Wallace, quindi, persegue in seguito una strategia di vendetta, che lo porta ad assassinare i nobili che si sono macchiati di tradimento e seminare il terrore tra di essi. Grazie ai preziosi suggerimenti della principessa di Galles, che si è nel frattempo infatuata di lui, Wallace riesce a sfuggire a tutte le imboscate che gli inglesi gli tendono. Ma nel 1305, sebbene sconsigliato dai suoi migliori amici, decide di recarsi a Edimburgo, per una discussione politica sul futuro della sua patria e finisce preda di un'imboscata, progettata dal padre di Robert Bruce. I nobili lo consegnano ad Edoardo I, e a poco valgono le lacrime e la disperazione di Robert Bruce, il quale, avendo intravisto in Wallace un uomo coraggioso e patriottico, tenterà fino all'ultimo di salvargli la vita. Wallace, considerato un traditore, viene torturato a Londra, dove il morente Edoardo I ne ode i lamenti sul letto di morte. L'ultimo desiderio del sovrano inglese sarebbe sapere Wallace morto prima di morire egli stesso, ma William resiste alla tortura e non cede chiedendo pietà per ottenere una morte rapida. Le sue sofferenze impietosiscono la folla inglese, che poco prima lo aveva deriso e umiliato, tanto che essa si mette a chiedere a gran voce la pietà perché il boia lo faccia morire al più presto. Il capo dei torturatori (colpito anche lui dalla resistenza del condannato) gli sussurra di chiedere pietà: ma ecco che Wallace, dopo alcuni attimi, vincendo il dolore e sdegnando la proposta, grida con tutta la sua forza "Libertà!". Al grido eroico, la folla tace commossa mentre al boia viene dato l'ordine di porre fine alla vita del patriota scozzese. Negli ultimi attimi di vita, prima che l'ascia lo decapiti, Wallace scorge tra la folla il fantasma della sua amata Murron che gli sorride, come a volergli comunicare la gioia di poter ricongiungersi con lui e l'approvazione per le imprese che il suo amato aveva condotto fino all'estremo, per il suo paese e per lei. Dopo la decapitazione il corpo di Wallace viene fatto a pezzi, la testa viene esposta sul ponte di Londra mentre braccia e gambe vengono inviate ai quattro estremi del regno come monito. Ma il Plantageneto non ottiene l'effetto sperato, poiché infatti Robert Bruce, divenuto nel frattempo re, dopo la morte del padre causata dalla lebbra, si presenta alla testa dell'esercito scozzese, dinanzi all'esercito inglese al completo. Dopo un iniziale timore ed indecisione decide di parlare ai suoi uomini: Vi siete battuti per Wallace! Ora battetevi per me!; alla richiesta del sovrano, Hamish estrae la spada di Wallace e la scaglia con tutte le sue forze verso gli inglesi; al suono delle cornamuse, la spada si conficca nel terreno, Hamish incita i compagni invocando l'amico e al grido "Wallace" gli scozzesi partono all'attacco. L'immagine a quel punto sfuma sulla sola spada di Wallace che ondeggia al vento, e il film si conclude con la voce fuori campo di William Wallace: « Nell'anno del Signore 1314, patrioti scozzesi, affamati e soverchiati nel numero, sfidarono il campo di BannockBurn. Si batterono come poeti guerrieri. Si batterono come Scozzesi. E si guadagnarono la libertà. » (William Wallace, interpretato da Mel Gibson)

[archivio elettronico]  Million Dollar Baby
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Videoregistrazioni: DVD

Eastwood, Clint

[archivio elettronico] Million Dollar Baby / prodotto e diretto da Clint Eastwood ; Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman [attori] ; scenografie Henry Bumstead ; direttore della fotografia Tom Stern ; basato sul racconto "Rope Burns" di F. X. Toole ; sceneggiatura di Paul Haggis

[s. l. ] : 01 Distribution, c2005

[archivio elettronico] La grande impresa dell'ispettore Gadget
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Videoregistrazioni: DVD

[archivio elettronico] La grande impresa dell'ispettore Gadget

[Milano] : DIC Entertainment, c2005

[archivio elettronico] Un bacio appassionato
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Loach, Ken

[archivio elettronico] Un bacio appassionato / regia di Ken Loach ; Atta Yaqub, Eva Birthistle, Shabana Bakhsh [attori] ; scenografia Martin Johnson ; fotografia Barry Ackroyd ; costumi Carole K. Millar ; montaggio Jonathan Morris ; musiche George Fenton ; sceneggiatura Paul Laverty

[Milano] : Bim Distribuzione, c2005

  [archivio elettronico]  Tutti i battiti del mio cuore
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Videoregistrazioni: DVD

Audiard, Jacques

[archivio elettronico] Tutti i battiti del mio cuore / un film di Jacques Audiard ; Romain Duris, Niels Arestrup, Linh-Dan Pham ... [et al.] [attori] ; sceneggiatura e dialoghi Jacques Audiard e Tonino Benacquista ; musica originale Alexandre Desplat ; fotografia Stephane Fontaine ; costumi Virginie Montel ; montaggio Juliette Welfung

Milano : 01 Distribution, c2005

  [archivio elettronico]  Blueberry
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Videoregistrazioni: DVD

Kounen, Jan

[archivio elettronico] Blueberry : l'esperienza segreta / un film di Jan Kounen ; Vincent Cassel, Juliette Lewis, Michael Madsen ... [et al.] [attori] ; musiche di Jean-Jacques Hertz e Francois Roy ; liberamente tratto dalla serie a fumetti "Blueberry"

[s. l.] : Vegas Multimedia, c2005

Popeye
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Videoregistrazioni: DVD

Popeye : volume 15. [archivio elettronico]

[Milano] : 01 Distribution, p2005

Popeye
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Videoregistrazioni: DVD

Popeye : volume 16. [archivio elettronico]

[Milano] : 01 Distribution, p2005

Festa con le principesse
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Videoregistrazioni: DVD

Festa con le principesse : volume due / Walt Disney

Milano : Buena Vista Home Entertainment, [2005]

  [archivio elettronico] Una  casa alla fine del mondo
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Videoregistrazioni: DVD

Mayer, Michael

[archivio elettronico] Una casa alla fine del mondo / directed by Michael Mayer ; screenplay by Michael Cunningham ; Colin Farrell, Robin Wright Penn, Sissy Spacek ... [et al.] [attori] ; director of photography Enrique Chediak ; music supervisor by Linda Cohen

[s.l.] : Home Video Mediafilm, [2005]

Dr. House
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Videoregistrazioni: DVD

Dr. House : medical division : stagione tre [archivio elettronico]

[Milano] : Universal Studios, c2005